Presta attenzione all’occhiolino

Se non sei un credente in Dio potresti saltare questa lettura.

Hai mai avuto un momento in cui SAPEVI che Dio ti faceva l’occhiolino? Ne ho avuti molti nel corso dei miei 54 anni e volevo condividerne solo tre con voi e spero che farete lo stesso con tutti noi.

Quando avevo 27 anni ricevetti una telefonata dalla moglie di un collega mentre ero al lavoro. Abbiamo chiacchierato per forse 10 minuti e poi lei mi ha detto qualcosa e ho capito subito che era un colpetto sulla mia spalla da parte di Dio. Ho pregato per perdonare la relazione del mio ex marito per due anni. Questa fu la prima preghiera esaudita che potessi ricordare.

Quando avevo 31 anni, avevo due figli. Il mio più grande aveva quasi cinque anni quando ha sbattuto la testa in bagno e ha avuto un attacco. Lo abbiamo trovato sul pavimento, che diventava blu, con gli occhi che roteavano dietro la testa. Ero spaventato a morte. Il mio ex marito continuava a dire: “cosa dovremmo fare, cosa dovremmo fare?” Corse fuori per cercare di farci aiutare da un vicino (questo era prima dei telefoni cellulari) quando una voce maschile molto chiara mi sussurrò all’orecchio: “chiama il 9-1-1”. Le uniche persone in casa eravamo io ei miei due figli: sapevo che era Dio.

L’ultima storia che volevo condividere è stata quando avevo 50 anni. La mia vita non era in un buon posto (menopausa) e ricordo di aver chiesto a Dio di aiutarmi. L’ho supplicato. Sapevo che dovevo cambiare un aspetto di chi ero e sapevo che sarebbe stato difficile. Entro forse 30 secondi dalla preghiera, fui messo alla prova. Avrei continuato quello che avevo fatto per così tanto tempo o mi sarei fermato. Sapevo che era Dio che diceva “sì, sei sicuro?” e ridacchiò. Fino ad oggi e da quel primo test (ce ne sono stati di più) sono rimasto saldo.

Hai una storia simile da condividere? Mi farebbe piacere avere tue notizie.

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